Il mio viaggio è dedicato a mio padre.
È a lui che ho dedicato The First e a quanto il suo credere in me, mi abbia spinto a immaginare una professione che è diventata una sfida prima e un amore nel tempo.
È mio padre che mi ha spinto a immaginare, a cercare lavoretti quando ero una ragazzina, a Grado con i miei nonni, che mi ha spinto a provare, a vendere cose, a inventare soluzioni.
Ed è mio padre che mi ha insegnato l’amore per il viaggio.
La cosa più importante che però penso di avere imparato grazie a lui è la felicità, quella che si raggiunge quando una passione diventa un lavoro, e quando un lavoro diventa la tua vita.
Lo ricordo con un sorriso quando, come sanno fare i papà, aveva già capito la mia strada, mi assecondava a studiare turismo al liceo, a iniziare la gavetta in un’agenzia di via Meravigli a Milano e ad approfittare del mio ruolo di giovane fattorina per aprire la mia mente, ascoltare tutto e crescere me stessa insieme all’idea di questo mestiere magnifico.
Poi, appunto, si cresce.. si inizia ad avere voglia e sete di nuove culture, di esperienze, di posti mai visti, lontani da noi e dalla nostra storia.
Poi si inizia a viaggiare. Si inizia a raccontare, a condividere la bellezza, anche a selezionare i contatti, i tour Operator, le destinazioni, a distinguere le cose veramente nuove dalle mode dei momenti.
E gli amici qualche volta diventano clienti, e qualche volta i clienti diventano amici.
(se vi riconoscete in questa frase, si sto parlando di voi, ma state tranquilli che non farò i nomi!)

E la passione diventa un lavoro, anche se quasi non ci si accorge

Me lo vedo ancora lui, mio padre, contento di questa cosa, che lui sapeva da sempre.
Il resto è oggi.
È organizzazione e specializzazione sul campo, come guida di diversi viaggi.
Diventa conoscenza di persone, di luoghi, di resort, di società di voli privati, di soluzioni esclusive di ogni tipo.
Diventa l’avventura di seguire le vacanze di personaggi famosi, della moda, dello spettacolo, di organizzare eventi riservati per aziende importanti.
Diventa specialità nel turismo e negli eventi di lusso, con l’occasione di essere al passo con tutto quello che emerge e quello che è necessario scoprire per restarci.
È successo davvero, che un lavoro diventasse la mia vita, e questo mi pare ogni giorno un privilegio, una fortuna che mi spinge ancora a conoscere, a provare, a sorprendere le aspettative di chi viaggia con me.
Anzi, papà te lo voglio dire, a chi viaggia con The First.
Forse non te lo avevo ancora raccontato bene, ma tutto quello che mi hai insegnato, oggi, si chiama così: The First.

 

Monica Corinti